Riso Informazioni su allergeni, sintomi e trattamento
Scopri di più su malattie allergiche, sintomi, paradigmi di gestione e considerazioni sui test.
Il paziente può sottoporsi al test delle IgE specifiche?
Informazioni dettagliate sugli allergeni interi e sulle componenti allergeniche.
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Il paziente può sottoporsi al test delle IgE specifiche?
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Il riso, un cereale amidaceo, rappresenta un alimento base per circa la metà della popolazione mondiale.1 Con più di 8.000 varietà, si caratterizza per la lunghezza del suo chicco, che può essere corto, medio o lungo.2 Il riso si può ulteriormente suddividere in base al tipo di lavorazione. Il riso integrale, dal quale viene rimossa solo la pula, contiene piccole quantità di grassi e circa l'8% di proteine oltre a calcio, ferro, riboflavina, niacina e tiamina. Il riso lavorato per rimuovere sia la pula che la crusca, meglio noto come riso bianco, ha invece un valore nutritivo notevolmente ridotto.1
Generalmente bollito, cotto al vapore o fritto, il riso viene anche trasformato in farina. Nelle sue diverse forme, il riso viene utilizzato in numerosi alimenti come zuppe, pilaf, dolci, cereali e bevande alcoliche.1,3 L'allergia al riso è comune nei paesi dell'Asia orientale, mentre negli Stati Uniti e in Europa la sua incidenza è decisamente inferiore. Si sono inoltre manifestati casi di orticaria allergica (eruzione cutanea) correlata al contatto con il riso, sia cotto che crudo.2
Cotto e consumato in modi diversi, nonché macinato e trasformato in farina, il riso costituisce il 50% delle calorie giornaliere per metà della popolazione mondiale.1,2,3 Possiamo trovarlo in numerosi alimenti quali zuppe, contorni, cereali per la colazione, spaghetti, bevande alcoliche, insalate, risotti, pilaf, paella, dolci, torte e biscotti. Il riso e i fiocchi di riso vengono consumati anche come dessert, mentre i sottoprodotti della sua macinazione, come la crusca e gli altri residui, sono raccolti per essere utilizzati negli oli.1,3 I soggetti con allergia al grano o affetti da celiachia possono normalmente consumare senza problemi riso e farina di riso.3
Alcune persone allergiche al riso possono manifestare sintomi anche mangiando altri alimenti apparentemente non correlati. Questo fenomeno è denominato cross-reattività e si verifica quando il sistema immunitario identifica, in sostanze diverse, le proteine o le loro componenti come strutturalmente simili o biologicamente correlate, attivando così una risposta immunitaria. I casi più comuni di cross-reattività con il riso comprendono: altri cereali, grano, mais, pesche, agrumi, uva, pomodori, asparagi, lattuga, nocciole, noci, arachidi, cipolle, carote e farro.7
*Questi test potrebbero non essere approvati per l'uso clinico nel Paese del paziente. Rivolgersi al proprio medico di famiglia per sapere quali test sono disponibili.
Dal momento che non esiste attualmente una cura per le allergie alimentari, il medico potrebbe consigliare un piano di gestione dell'allergia che includa quanto segue.8-11
Il medico potrebbe prescrivere uno dei seguenti farmaci:
In presenza di una persona con una reazione allergica e segni di shock, intervenire rapidamente. Osservare l'insorgere di segni quali pallore con cute fredda e sudore, polso debole e rapido, difficoltà di respirazione, confusione e perdita di coscienza. Eseguire immediatamente le seguenti operazioni:
La gravità dell'allergia al riso può variare nel corso del tempo, con sintomi lievi durante un episodio e gravi in un altro. Sebbene i sintomi delle allergie alimentari possano manifestarsi alcuni minuti o diverse ore dopo l'ingestione, nella maggior parte dei casi la reazione inizia entro due ore.4 I sintomi possono essere cutanei, gastrointestinali, cardiovascolari e respiratori e possono includere uno o più dei seguenti indicatori:4,5
Poiché la pianta del riso appartiene alla famiglia delle graminacee, potrebbe causare rinite allergica correlata al polline (nota anche come febbre da fieno) nelle aree di coltura intensiva. Sono inoltre stati riportati casi di persone allergiche che hanno manifestato orticaria in seguito al solo contatto con il riso. Oltre ai tradizionali sintomi delle allergie alimentari, le reazioni allergiche al riso possono includere: asma, dermatite atopica e anafilassi indotta da sforzo (una rara reazione che si verifica quando l'allergene viene ingerito prima dell'esercizio fisico).2,6
I test di sensibilizzazione cutanea o i test ematici delle IgE specifiche possono, insieme all'anamnesi dei sintomi, aiutare il medico a determinare se si è allergici a un particolare allergene. In seguito alla diagnosi di un'allergia, il medico stabilirà un piano di gestione dei sintomi personalizzato per il paziente.
*Questi test potrebbero non essere approvati per l'uso clinico nel Paese del paziente. Rivolgersi al proprio medico di famiglia per sapere quali test sono disponibili.
Poiché le reazioni allergiche alimentari sono imprevedibili e i sintomi variano da locali a sistemici, è consigliabile prendere in considerazione una prescrizione di epinefrina per qualsiasi paziente con un'allergia alimentare IgE mediata.8