Grano saraceno
Informazioni su allergeni, sintomi e trattamento


Il grano saraceno è un alimento che presenta un elevato contenuto di proteine e carboidrati e fornisce anche piccole quantità di vitamine B1 e B2 e di rutina (un elemento caratterizzato da proprietà antiossidanti).1,2 I chicchi di grano saraceno decorticati normalmente vengono cotti e serviti come riso, mentre la farina di grano saraceno può essere mescolata con farina di grano per creare diversi piatti,tra cui crepes e pasta all'uovo (ad es., soba, ramen, somen e udon).1,3 Il grano saraceno tuttavia è considerato un importante allergene alimentare perché, nei soggetti allergici, può causare reazioni gravi, compresa l'anafilassi.2 L'ingestione di grano saraceno, come anche l'esposizione professionale e domestica a cuscini imbottiti di pula di grano saraceno, possono determinare varie forme di reazione allergica.4 Per coloro che sono allergici al grano saraceno, anche l'inalazione della sua farina potrebbe essere causa di reazioni allergiche.2

Negli Stati Uniti e in gran parte dell'Europa occidentale e dell'Australia, il tasso di sensibilizzazione al grano saraceno è complessivamente del 2,8% e del 2,2% escludendo i soggetti sensibilizzati al polline di betulla.5 Il grano saraceno tuttavia rappresenta la sesta fonte più comune di allergia alimentare in Giappone, dove è anche la quarta causa più frequente di anafilassi alimentare.6 Sebbene l'età media dell'allergia al grano saraceno nei bambini in Corea e Giappone sia rispettivamente di 7 e 7,4 anni, la maggior parte dei bambini allergici a livello globale è più grande. Uno studio giapponese ha dimostrato che il 72% dei bambini con allergia al grano saraceno sviluppa una tolleranza all'allergene in media entro i 7 anni di età. Inoltre, due terzi dei bambini con precedenti reazioni anafilattiche al grano saraceno hanno sviluppato tolleranza dopo un periodo medio di esclusione alimentare dell'allergene di circa 10 anni e mezzo.7

In quali prodotti si trova il grano saraceno?

La farina di grano saraceno o il grano saraceno si trova in piatti come ravioli, pancake di grano saraceno (note in Francia come galette), zuppe, porridge, pasta, pizza, biscotti, salsicce, birra, spaghetti (ad es. soba e guksu), memilmuck (gelatine coreane), pizzoccheri, polenta taragna, pancake-bliny e poffertje (Paesi Bassi).2,13 Poiché il grano saraceno non è botanicamente imparentato con il grano, è generalmente sicuro assumerlo per gli individui allergici al grano.13 Pertanto, il grano saraceno viene spesso utilizzato per creare alimenti privi di glutine.2 La crusca di grano saraceno, ossia la pula, viene talvolta utilizzata per l'imbottitura dei cuscini.4

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Ulteriori informazioni

A quali altri allergeni potrei essere sensibilizzato?*

Alcune persone allergiche al grano saraceno possono manifestare sintomi anche mangiando altri alimenti apparentemente non correlati. Questo fenomeno è denominato cross-reattività e si verifica quando il sistema immunitario identifica, in sostanze diverse, le proteine o le loro componenti come strutturalmente simili o biologicamente correlate, attivando così una risposta immunitaria.5 Diversi casi di studio hanno rivelato una cross-reattività tra grano saraceno e lattice, cocco e semi di papavero.2

Se dopo aver mangiato grano saraceno, o altra frutta fresca si manifesta prurito alla bocca o alle orecchie o alla gola, o orticaria in bocca o gonfiore alle labbra o alla lingua potrebbe trattarsi di sindrome da allergia alimentare associata ai pollini (PFAS), detta anche sindrome orale allergica (SOA). Questa condizione è determinata anche dalla reazione del sistema immunitario a proteine, o componenti simili, presenti negli alimenti e nei pollini.10 Come riportato da uno studio, la cross-reattività costituisce un problema abbastanza diffuso, tanto che il 25% circa dei bambini con rinite allergica (detta anche febbre da fieno) soffre anche di PFAS.14 Le comuni allergie ai pollini che potrebbero causare SOA consumando grano saraceno comprendono polline di alberi (ad es. betulla), di graminacee e di erbe infestanti.11

Devo evitare il grano saraceno in qualsiasi forma?

Alcune delle proteine allergeniche del grano saraceno sono stabili sia al calore che alla digestione. Una persona allergica al grano saraceno può quindi rischiare una reazione al grano saraceno in qualsiasi forma (cotto, tostato, lavorato o crudo).5

*Questi test potrebbero non essere approvati per l'uso clinico nel Paese del paziente. Rivolgersi al proprio medico di famiglia per sapere quali test sono disponibili.

Come convivere con questa allergia?

In caso di allergia al grano saraceno, il medico potrebbe consigliare un piano di gestione dell'allergia che includa quanto segue.2,15,-18

  • Sia per quanto riguarda il cibo che per quanto riguarda i prodotti non alimentari è importante leggere attentamente le etichette con gli ingredienti e gli avvisi con la dicitura "può contenere". È necessario inoltre evitare tutti gli alimenti e i prodotti contenenti qualsiasi forma dell'allergene. È bene sapere che i produttori cambiano spesso gli ingredienti dei prodotti e che gli avvisi e gli elenchi delle sostanze contenute potrebbero non apparire sullo stesso lato della confezione. Se non si possono conoscere con precisione gli ingredienti, è più sicuro evitare del tutto il prodotto.
  • Evitare la contaminazione crociata durante la cottura utilizzando due set di utensili da cucina e da tavola, uno dei quali ad uso esclusivo della persona allergica. Tra un utilizzo e l'altro, lavare tutti i piatti e gli utensili in acqua calda e sapone.
  • Stabilire un piano d'azione, per il paziente e per le persone intorno a lui, che contenga l'elenco dei passaggi da seguire, in caso di ingestione accidentale dell'allergene. Stampare una copia del piano d'azione e portarla sempre con sé.
  • Segnalare agli chef dei ristoranti la propria allergia e ordinare cibo preparato in modo semplice per evitare di entrare in contatto con l'allergene in qualsiasi forma. Evitare la consumazione di dessert, poiché spesso contengono o sono stati a contatto con allergeni alimentari.
  • Pianificare in anticipo i viaggi per assicurarsi di poter gestire l'allergia alimentare e di disporre degli eventuali farmaci di emergenza.
  • Indossare un braccialetto medico identificativo che indichi l'allergene al quale si è allergici.
  • Portare sempre con sé i farmaci consigliati o di emergenza.
  • Insegnare ai bambini che soffrono di allergie alimentari quali alimenti evitare. Collaborare con gli operatori sanitari e il personale scolastico per eliminare o ridurre l'esposizione all'allergene e per assicurarsi che venga compreso correttamente quando e come utilizzare i farmaci per il trattamento dei sintomi.
  • Quando si acquistano alimenti senza glutine, verificare la presenza di grano saraceno tra gli ingredienti.

Per migliorare i sintomi allergici, il medico potrebbe prescrivere uno dei seguenti farmaci:

  • Autoiniezione di epinefrina in presenza di segnali di un attacco acuto grave, noto come anafilassi (vedere di seguito). Assicurarsi che i familiari sappiano come intervenire in caso di emergenza.
  • Gli antistaminici possono essere utili come integratori per limitare i sintomi lievi (ad es. prurito), ma non arrestano la progressione di una reazione allergica.
  • Un broncodilatatore (albuterolo) può essere utile come terapia supplementare per i sintomi respiratori, specialmente nei soggetti con anamnesi di broncospasmo o asma.

In presenza di una persona con una reazione allergica e segni di shock, intervenire rapidamente. Osservare l'insorgere di segni quali pallore con cute fredda e sudore, polso debole e rapido, difficoltà di respirazione, confusione e perdita di coscienza. Eseguire immediatamente le seguenti operazioni:

  • Chiamare i servizi di emergenza locali.
  • Assicurarsi che il soggetto interessato sia disteso con le gambe sollevate.
  • Somministrare immediatamente epinefrina in caso di sintomi evidenti di anafilassi.
  • Controllare il battito cardiaco e la respirazione dell'individuo interessato e, se necessario, eseguire la RCP (rianimazione cardio polmonare) o altre misure di pronto soccorso.

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Sintomi comuni

La gravità dell'allergia al grano saraceno può variare nel corso del tempo, con sintomi lievi durante un episodio e gravi in un altro. Sebbene i sintomi delle allergie alimentari possano manifestarsi alcuni minuti o diverse ore dopo l'ingestione, nella maggior parte dei casi la reazione inizia entro due ore.8 I sintomi possono essere cutanei, gastrointestinali, cardiovascolari e respiratori e possono includere uno o più dei seguenti indicatori:8,9

  • Dolore addominale, diarrea, nausea, vomito, crampi allo stomaco
  • Eruzione cutanea (orticaria allergica), prurito, eczema
  • Respiro sibilante, congestione nasale, respiro affannoso, tosse ripetuta
  • Shock, collasso circolatorio
  • Gola chiusa, raucedine, difficoltà a deglutire
  • Cute pallida o cianotica 
  • Capogiri, stordimento, svenimento, polso debole
  • Anafilassi

I sintomi associati alla sindrome orale allergica (SOA), nota anche come sindrome da allergia alimentare associata ai pollini (PFAS), possono includere inoltre i seguenti indicatori:10,11

  • Prurito orale e orticaria in bocca
  • Gola irritata
  • Gonfiore a labbra, bocca, lingua e gola
  • Prurito alle orecchie

L'allergia al grano saraceno può anche causare anafilassi indotta dall'esercizio fisico, una rara patologia in cui gli individui sviluppano ipersensibilità IgE-mediata in combinazione con lo sforzo fisico, andando incontro a uno shock anafilattico.3,12

Come sapere se sono allergico?*

I test di sensibilizzazione cutanea o i test ematici delle IgE specifiche possono, insieme all'anamnesi dei sintomi, aiutare il medico a determinare se si è allergici a un particolare allergene. In seguito alla diagnosi di un'allergia, il medico stabilirà un piano di gestione dei sintomi personalizzato per il paziente.

Si noti che la maggior parte dei bambini allergica al grano saraceno, con il passare degli anni sembra superare l'allergia e sviluppare una tolleranza.7 I test ematici delle IgE specifiche possono aiutare a determinare se l'allergia è superabile e se è possibile reintrodurre l'alimento

*Questi test potrebbero non essere approvati per l'uso clinico nel Paese del paziente. Rivolgersi al proprio medico di famiglia per sapere quali test sono disponibili.

Esiste il rischio di una reazione grave?

Poiché le reazioni allergiche al grano saraceno sono imprevedibili e i sintomi variano da locali a sistemici, è consigliabile prendere in considerazione una prescrizione di epinefrina per qualsiasi paziente con un'allergia alimentare IgE mediata.15

  1. Encyclopedia Britannica [Internet]. Chicago: Encyclopedia Britannica Inc.; 30 aprile 2020. Disponibile all'indirizzo: https://www.britannica.com/print/article/83041.
  2. Satoh R, Jensen-Jarolim E, Teshima R. Understanding buckwheat allergies for the management of allergic reactions in humans and animals. Breed Sci. Marzo 2020;70(1):85-92. doi: 10.1270/jsbbs.19051. Pubblicazione elettronica 4 febbraio 2020. PMID: 32351307; PMCID: PMC7180145. Disponibile all'indirizzo: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7180145/pdf/70_085.pdf.
  3. The University of Manchester [Internet]. Manchester, Regno Unito (UK): The University of Manchester; 18 ottobre 2006. Disponibile all'indirizzo: http://research.bmh.manchester.ac.uk/informall/allergenic-food/index.aspx?FoodId=12.
  4. Wieslander, G. and Norbäck, D. (2001), Buckwheat allergy. Allergy, 56: 703-704. https://doi.org/10.1034/j.1398-9995.2001.056008703.x. Disponibile all'indirizzo: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1034/j.1398-9995.2001.056008703.x.
  5. EAACI, et al. Molecular allergology user's guide. Zurigo, Svizzera: European Academy of Allergy and Clinical Immunology; 2016. pag. 249. Disponibile all'indirizzo: http://www.eaaci.org/documents/Molecular_Allergology-web.pdf.
  6. Yanagida N, Sato S, Takahashi K, Nagakura K, Ogura K, Asaumi T, Ebisawa M: Reactions of Buckwheat-Hypersensitive Patients during Oral Food Challenge Are Rare, but Often Anaphylactic. Int Arch Allergy Immunol 2017;172:116-122. doi: 10.1159/000456008. Disponibile all'indirizzo: https://www.karger.com/Article/Pdf/456008.
  7. Asthma & Allergy Association (AAA) Singapore [Internet]. Singapore: Asthma & Allergy Association (AAA) Singapore; 17 luglio 2018. Disponibile all'indirizzo: http://www.aaa.org.sg/newsnevents/can-you-be-allergic-to-buckwheat.
  8. American College of Allergy, Asthma & Immunology [Internet]. Arlington Heights, Illinois (USA): American College of Allergy, Asthma & Immunology; 2014. Disponibile all'indirizzo: https://acaai.org/allergies/types/food-allergy.
  9. Mayo Clinic [Internet]. Rochester, Minnesota (USA): Mayo Foundation for Medical Education and Research; 2 novembre 2019. Disponibile all'indirizzo: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/food-allergy/symptoms-causes/syc-20355095.
  10. American College of Allergy, Asthma & Immunology [Internet]. Arlington Heights, Illinois (USA): American College of Allergy, Asthma & Immunology; 2014. Disponibile all'indirizzo: https://acaai.org/allergies/types/food-allergies/types-food-allergy/oral-allergy-syndrome.
  11. Kaiser Permanente Medical Center, Department of Allergy Asthma & Immunology [Internet]. South San Francisco: Kaiser Permanent Medical Center. Disponibile all'indirizzo: https://mydoctor.kaiserpermanente.org/ncal/Images/ORAL%20ALLERGY%20SYNDROME_tcm75-580982.pdf.
  12. Minty B. Food-dependent exercise-induced anaphylaxis. Can Fam Physician. Gennaio 2017;63(1):42-43. PMID: 28115440; PMCID: PMC5257219.
  13. Sammut D, Dennison P, Venter C, Kurukulaaratchy RJ. Buckwheat allergy: a potential problem in 21st century Britain. BMJ Case Rep. 8 novembre 2011;2011:bcr0920114882. doi: 10.1136/bcr.09.2011.4882. PMID: 22674117; PMCID: PMC3214221. Disponibile all'indirizzo: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3214221/pdf/bcr.09.2011.4882.pdf.
  14. Roberts G, Xatzipsalti M, Borrego LM, Custovic A, Halken S, Hellings PW, Papadopoulos NG, Rotiroti G, Scadding G, Timmermans F, Valovirta E. Paediatric rhinitis: position paper of the European Academy of Allergy and Clinical Immunology. Allergy. Settembre 2013;68(9):1102-16. doi: 10.1111/all.12235. Pubblicazione elettronica 19 agosto 2013. PMID: 23952296.
  15. Wright BL, Walkner M, Vickery BP, Gupta RS. Clinical Management of Food Allergy. Pediatr Clin North Am. Dicembre 2015;62(6):1409-24. doi: 10.1016/j.pcl.2015.07.012. Pubblicazione elettronica 7 settembre 2015. PMID: 26456440; PMCID: PMC4960977.
  16. Harvard Health Publishing [Internet]. Boston, Massachusetts (USA): Harvard Medical School; 2020. Disponibile all'indirizzo: https://www.health.harvard.edu/healthbeat/6-tips-for-managing-food-allergies.
  17. American College of Allergy, Asthma & Immunology [Internet]. Arlington Heights, Illinois (USA): American College of Allergy, Asthma & Immunology; 2014. Disponibile all'indirizzo: https://acaai.org/allergies/types-allergies/food-allergy/food-allergy-avoidance.
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