Semplifica i test diagnostici neurologici con il test Freelite Mx™ Kappa
Valuta la sintesi intratecale delle immunoglobuline con il test Freelite Mx Kappa
La sintesi intratecale delle immunoglobuline è stata osservata in vari disturbi neurologici, come la sclerosi multipla1.
L'approccio tradizionale alla valutazione della sintesi intratecale delle immunoglobuline è la rilevazione delle bande oligoclonali (OCB) IgG nel CSF2. La ricerca delle OCB è una tecnica specializzata basata su gel i cui risultati devono essere interpretati da operatori altamente qualificati.
Tuttavia, anche quando i risultati vengono interpretati da professionisti esperti, si può osservare una certa discrepanza tra i laboratori e tra gli osservatori3.
"[…] uno dei chiari vantaggi delle κFLC è la determinazione affidabile e operatore indipendente, cosa che permetterà di superare le difficoltà tecniche e di diffonderne così l'uso.”
Hegen, Multiple Sclerosis 20224
Il test Freelite Mx Kappa misura la concentrazione di catene leggere libere kappa (FLC) nel CSF mediante l'analizzatore automatico Optilite®.
La misurazione delle FLC kappa nel CSF è considerata intercambiabile con la ricerca delle OCB se utilizzata come ausilio nella diagnosi di sclerosi multipla5.
Il processo di laboratorio volto a valutare la sintesi di immunoglobuline intratecali può essere semplificato dall'uso dei test Freelite Mx eseguiti su analizzatore Optilite.
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Il dosaggio Freelite Mx Kappa viene utilizzato per calcolare l'Indice Kappa
La sintesi intratecale delle immunoglobuline è un segno distintivo della sclerosi multipla2. Una concentrazione elevata di catene leggere libere kappa (FLC) nel CSF è indicativa della sintesi intratecale di immunoglobuline3.
Una barriera sangue-CSF compromessa può anche causare la comparsa di FLC kappa nel CSF, quindi è necessario identificarne l'origine nel CSF4 . I calcoli che coinvolgono i quozienti di FLC kappa nel CSF/siero e di albumina nel CSF/siero, come l'Indice Kappa, aiutano nel differenziare se le FLC kappa sono state sintetizzate intratecalmente o derivate dal siero3.
Nei casi in cui anche l'albumina nel CSF è elevata, è improbabile che l'aumento delle FLC kappa nel CSF sia dovuto alla sintesi intratecale, poiché un aumento dell'albumina nel CSF indica una compromissione della barriera ematoencefalica3.
Esiste una buona concordanza complessiva tra i risultati dell'Indice Kappa e il livello assoluto di FLC kappa nel CSF. Tuttavia, l'Indice Kappa risulta superiore nei casi di bassa o modesta produzione intratecale di FLC kappa3.
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- Si tratta di un pannello di test che consente di caratterizzare la sintesi di immunoglobuline intratecali, la disfunzione della barriera ematoencefalica e la diagnosi di infezioni e infiammazioni del sistema nervoso centrale.
Genera risultati utili per calcolare il rapporto CSF/siero, mediante test concepiti per misurare sia campioni di CSF che di siero con un unico strumento.
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Riferimenti
- Carta S, et al. Oligoclonal bands: clinical utility and interpretation cues. Crit Rev Clin Lab Sci 2022; 1-14
- Thompson AJ, et al. Diagnosis of multiple sclerosis: 2017 revisions of the McDonald criteria. Lancet Neurol 2018; 17:162-173
- Hegen H, et al. Cerebrospinal fluid kappa free light chains for the diagnosis of multiple sclerosis: A consensus statement. Mult Scler 2022; 29:182-195
- Hegen H, et al. Cerebrospinal fluid kappa free light chains for the diagnosis of multiple sclerosis: A systematic review and meta-analysis. Mult Scler 2022; 29:169-181
- ECTRIMS. McDonald Diagnostic Criteria. 2024 [02/2025]; Available from: https://ectrims.eu/mcdonald-diagnostic-criteria.
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