Paleino odoroso Informazioni su allergeni, sintomi e trattamento
Scopri di più su malattie allergiche, sintomi, paradigmi di gestione e considerazioni sui test.
Il paziente può sottoporsi al test delle IgE specifiche?
Informazioni dettagliate sugli allergeni interi e sulle componenti allergeniche.
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Il paziente può sottoporsi al test delle IgE specifiche?
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Il paleino odoroso (Anthoxanthum odoratum), anche noto come erba del bisonte, erba sacra ed erba vaniglia, è una specie perenne di origine eurasiatica.1 Poiché tollera diverse condizioni, è stato introdotto anche in Nord America, in Australia e in numerosi altri paesi, in habitat come pascoli, cigli della strada e prati.1,2 Con un'altezza di circa mezzo metro, il paleino odoroso è fortemente allergenico ed è una delle specie più significative in termini di allergia.2,3 Impollinata dal vento, quest'erba fiorisce all'inizio dell'estate.2,3 Le persone sensibilizzate al paleino odoroso soffrono generalmente di rinite allergica (febbre da fieno) con interessamento di naso, occhi e gola. Il polline inoltre può provocare o peggiorare i sintomi dell'asma.4
Nativo dell'Eurasia, il paleino odoroso è stato introdotto in numerosi paesi, come in Nord America e in Australia. Spesso si trova in pascoli, prati, boschi, strade e dune sabbiose.1 Data la sua piacevole fragranza, a volte viene coltivato come prato o come pianta d'arredo.2
Molti pazienti allergici al Paleino odoroso possono manifestare sintomi se esposti ad altri allergeni come pollini di alberi, di erbe infestanti o di graminacee. Questo rende difficile determinare a quale polline attribuire i sintomi, soprattutto nei periodi in cui sono presenti diverse specie di pollini nell'aria. Questo fenomeno è denominato cross-reattività e si verifica quando il sistema immunitario identifica, in sostanze diverse, le proteine o le loro componenti come strutturalmente simili o biologicamente correlate, attivando così una risposta immunitaria.6 Altri allergeni respiratori che possono determinare reazioni associate al Paleo odoroso sono altre graminacee, tra cui il grano, unitamente al polline di alberi e di erbe infestanti.6
Se dopo aver mangiato frutta fresca o verdura cruda si manifesta prurito alla bocca o alla gola, potrebbe trattarsi di sindrome orale allergica (SOA), talvolta chiamata sindrome da allergia alimentare associata ai pollini (PFAS). Questa condizione è determinata dalla reazione del sistema immunitario a proteine, o componenti simili, presenti in allergeni diversi. Come riportato da uno studio, la cross-reattività costituisce un problema abbastanza diffuso, tanto che il 25% circa dei bambini con rinite allergica (detta anche febbre da fieno) soffre anche di SOA.7 Gli alimenti vegetali comuni coinvolti nella SOA per l'allergia al paleino odoroso comprendono: melone, anguria, limoni, banana, ananas, cachi, zucchine, pomodoro, nocciole, arachidi e molto altro.6
Conoscere le proteine o le componenti degli allergeni che scatenano i sintomi può contribuire a stabilire un piano di gestione dell'allergia. Tenendo presente questo aspetto e in base anche all'anamnesi dei sintomi, il medico di famiglia potrebbe suggerire di sottoporsi a un test delle IgE allergene-specifiche per individuare eventuali altri pollini e alimenti allergenici per il paziente. I risultati di questo test possono inoltre aiutare il medico a stabilire se l'immunoterapia allergene specifica possa ridurre i sintomi del paziente.6
Disponi già dei risultati del test delle IgE specifiche per la diagnosi delle allergie?
I risultati dei test includono il nome delle componenti, indicato con un codice alfanumerico. Il medico di famiglia probabilmente esaminerà i risultati con te, ma qui troverai una panoramica di riferimento. È sufficiente individuare i nomi delle componenti nell'elenco seguente per comprendere come gestire al meglio i sintomi.6
rPhl p 1, 5b
rPhl p 7
rPhl p 12
MUXF3 (CCD)
I risultati del test devono essere interpretati dal medico di famiglia nel contesto dell'anamnesi clinica del paziente. Il tuo medico di famiglia formulerà la diagnosi finale e definirà le decisioni riguardanti il successivo trattamento.
*Questi test potrebbero non essere approvati per l'uso clinico nel Paese del paziente. Rivolgersi al proprio medico di famiglia per sapere quali test sono disponibili.
La gestione della rinite allergica comprende la riduzione dell'esposizione ai relativi allergeni, il trattamento sintomatico e l'immunoterapia specifica.7,9,10
I sintomi dell'allergia al Paleino odoroso sono simili a quelli di molte altre allergie ai pollini e possono comprendere:4,7
Se si è sensibilizzati al paleino odoroso e si soffre di asma, il polline può scatenare o peggiorare i sintomi, come tosse e respiro sibilante.4
I sintomi sono generalmente limitati a gola, naso e occhi, ma alcune persone gravemente allergiche alle erbacee possono anche sviluppare orticaria al contatto con il polline.5,7
I test di sensibilizzazione cutanea o i test ematici delle IgE specifiche possono, insieme all'anamnesi dei sintomi, aiutare il medico a determinare se si è allergici a un particolare allergene. In seguito alla diagnosi di un'allergia, il medico stabilirà un piano di gestione dei sintomi personalizzato per il paziente.
*Questi test potrebbero non essere approvati per l'uso clinico nel Paese del paziente. Rivolgersi al proprio medico di famiglia per sapere quali test sono disponibili.
Il paleino odoroso produce il polline all'inizio dell'estate.3,6
Nei casi di reazione più gravi si sono verificati episodi prossimi all'anafilassi.5 Sono stati inoltre segnalati casi di shock anafilattico in situazioni nelle quali è avvenuto il contatto della cute abrasa con la graminacea allergenica.10