Le patologie epatiche aventi varie eziologie possono portare alla Cirrosi epatica e alla necessità di un trapianto di fegato, ma sono spesso caratterizzate da sintomi aspecifici, come ittero, affaticamento cronico o dolore addominale.1,2 Sebbene siano rare, le patologie epatiche autoimmuni rappresentano una delle principali cause di Cirrosi epatica e una diagnosi differenziale, in grado di distinguerle dalle patologie epatiche non autoimmuni (come l'epatite virale), consente al Clinico di prendere decisioni ponderate circa il trattamento da attuare, migliorando così la qualità della vita del Paziente.1-5
La Colangite Biliare Primitiva (CBP) e l'Epatite Autoimmune (EA) sono le malattie epatiche autoimmuni più importanti dal punto di vista clinico.1,2 La CBP è caratterizzata da un'infiammazione cronica dei dotti biliari di piccole dimensioni e da una formazione della bile compromessa; ciò può portare a Cirrosi epatica e alla necessità di un trapianto di fegato.2,4 In caso di EA, l’infiammazione degli epatociti può degenerare in Insufficienza epatica.1,6
Le raccomandazioni per la diagnosi differenziale di CBP e EA includono:
In caso di anticorpi anti-LKM-1, i risultati dei test IIF e dei test in fase solida sono considerati intercambiabili.1
In uno studio scientifico, il test EliA™ M2 ha dimostrato una sensibilità equiparabile (100%) e una specificità superiore (98% contro il 77%) rispetto all'IIF.8 Il test EliA M2 consente di rilevare gli anticorpi AMA/anti-M2 in modo affidabile ed efficiente.
In uno studio comparativo, il test EliA™ LKM-1 ha dimostrato una sensibilità maggiore rispetto all'IIF (72,8% rispetto al 69,1%), con una specificità stratificata del 94,8%, per supportare la diagnosi di EA (tipo 2).9 Il test EliA LKM-1 aiuta i Clinici a formulare una diagnosi accurata per questa malattia difficile da diagnosticare che può portare alla Cirrosi,e la cui insorgenza si verifica di solito nell'infanzia e in giovane età.10
I test EliA M2 ed EliA LKM-1 sfruttano le funzioni completamente automatizzate dei Sistemi di Laboratorio Phadia™. A differenza dell'IIF, senza alcuna formazione specifica, i Laboratoristi possono eseguire questi test come parte del flusso di lavoro dei Sistemi di Laboratorio Phadia. I test EliA M2 ed EliA LKM-1 possono essere eseguiti contemporaneamente sullo stesso campione di un paziente, in presenza di sospetto clinico di CBP e EA. Per test poco comuni come questi, la funzionalità di accesso casuale dello strumento Phadia™ 250 e delle serie Phadia™ 2500 e Phadia™ 5000 possono semplificare i flussi di lavoro, riducendo ulteriormente l'impatto sulla pratica del laboratorio.