Tipologie dei test allergologici

Ottobre 2022  |  Linda Armstrong  |  ✓  Revisione medica di: Gary Falcetano, PA-C, AE-C; Fabio Iachetti, MD; Eva Södergren, PhD, MSc 

Assistente medico abilitato con oltre 25 anni di esperienza in ambiti diversificati quali medicina dei disastri e d'emergenza, medicina di base, allergologia e immunologia, Gary Falcetano è Allergy Clinical Affairs Manager USA di ImmunoDiagnostics presso Thermo Fisher Scientific. Fabio Iachetti è un medico abilitato con oltre 15 anni di esperienza in diverse aree cliniche, quali allergologia, medicina cardiovascolare, dolore, apparato gastrointestinale, reumatologia, urologia e diabetologia. È Allergy Senior Medical Manager nel team Global Medical Affairs di ImmunoDiagnostics presso Thermo Fisher Scientific. Nutrizionista specializzata, Eva Södergren è Allergy Senior Scientific Advisor nel team Medical and Scientific Affairs di ImmunoDiagnostics presso Thermo Fisher Scientific.


Esistono diverse opzioni per i test allergologici, tra cui esami del sangue, test di sensibilizzazione cutanea (Skin-Prick Test, SPT) e test di provocazione orale. Insieme al medico di famiglia è possibile decidere quale test è più adatto ad ogni singolo caso. Dopo aver eseguito il test allergologico che è stato scelto, i risultati vengono esaminati dal medico di famiglia insieme all'anamnesi del paziente, per aiutare a formulare una diagnosi accurata. 


Esami del sangue


Un esame del sangue finalizzato alla diagnosi delle allergie è un modo semplice e veloce con cui il medico di famiglia può ottenere risposte rispetto alle allergie di cui potrebbe soffrire un paziente. Questo esame, chiamato anche test ematico delle IgE specifiche (Specific IgE, sIgE), fornisce informazioni sul livello degli anticorpi IgE specifici per gli allergeni presenti nel sangue. Gli anticorpi sono un indicatore di sensibilizzazione allergica e, nel contesto di un'anamnesi incentrata sulle allergie, possono aiutare il medico di famiglia a determinare se si è allergici e a cosa.

Come funzionano gli esami del sangue

  1. Viene prelevato un piccolo campione di sangue presso un laboratorio analisi.
  2. Il campione di sangue viene analizzato dal laboratorio. 
  3. I risultati vengono restituiti dopo pochi giorni e potranno essere interpretati dal medico di famiglia unitamente ai sintomi e all'anamnesi del paziente. 

Questo potente strumento diagnostico può rivelare un'eventuale sensibilizzazione a centinaia di possibili allergeni. Rispetto ad altri tipi di test, gli esami del sangue hanno meno limitazioni su chi può effettuarli o quando possono essere eseguiti. Scopri di più sui vantaggi offerti dagli esami del sangue delle IgE specifiche oppure consulta l'elenco di domande frequenti
 

Tipi di test ematici

Esistono due principali tipi di esami del sangue delle IgE specifiche: il test degli allergeni estrattivi e il test delle componenti molecolari allergeniche. Associato alla storia dei sintomi e all'esame obiettivo, il test degli allergeni estrattivi supporta il medico nell'individuazione dell'eventuale sensibilizzazione a un allergene specifico o a un gruppo di allergeni.

Il test delle componenti molecolari allergeniche, invece, consente al medico di identificare le molecole specifiche (ad es. proteine, carboidrati, enzimi) potenzialmente all'origine delle reazioni. Sapere a quali molecole si è sensibilizzati può essere utile al medico per stabilire il livello di rischio di gravi reazioni sistemiche.

Inoltre, il test delle componenti molecolari allergeniche potrebbe rivelare che è possibile tollerare un allergene in una forma specifica. Ad esempio, nei soggetti allergici alle uova, questo test potrebbe suggerire una tolleranza alle uova ben cotte al forno, ma non alle uova poco cotte o crude. Le persone interessate potrebbero quindi essere in grado di mangiare prodotti da forno come dolci, pane e molto altro, nonostante la presenza di uova.

I medici che utilizzano gli esami del sangue da decenni potrebbero avere maggiore familiarità con il termine "RAST test" (test di radioallergoassorbimento), che quantifica le IgE specifiche, ma indica in realtà una tecnologia piuttosto superata, che non rappresenta i test moderni; l'eventuale letteratura sul RAST test probabilmente non si applica ai test attuali. 

Test di sensibilizzazione cutanea (skin-prick test, SPT)


Durante l'esecuzione del test cutaneo, la pelle viene direttamente esposta ai sospetti allergeni per osservare gli eventuali segni di reazione. 

Come funziona lo SPT

  1. Lo strato superiore della pelle viene perforato o graffiato per introdurre nel sistema immunitario una piccola quantità dell'allergene sospetto. 
  2. La comparsa di una reazione simile a un morso di zanzara, di solito entro 20 minuti, indica la presenza di IgE specifiche per questo allergene (sensibilizzazione).

Esami del sangue vs. SPT

Il test delle IgE specifiche e lo SPT sono spesso utilizzati nell'iter diagnostico per le allergie. Ma quali sono le considerazioni che il paziente e il medico dovrebbero fare prima di scegliere una delle due opzioni? Di seguito sono spiegate alcune differenze chiave seguite da una pratica tabella volta ad agevolare ulteriormente il confronto. 

  • Personale addetto ai test. Sebbene si tratti di un'eventualità rara, lo SPT può causare reazioni anafilattiche potenzialmente letali.1 Di conseguenza, questo tipo di test deve essere eseguito e interpretato da specialisti allergologi in grado di gestire un'eventuale anafilassi, e all'interno di strutture dotate di apparecchiature e procedure salvavita.2-3 Gli esami del sangue, invece, non comportano alcun rischio di anafilassi e possono quindi essere prescritti da tutti i medici ed effettuati tramite un prelievo di sangue in una struttura sanitaria o laboratorio.4
  • Velocità della diagnosi. I risultati dello SPT in genere sono disponibili in meno di un'ora, mentre i risultati degli esami del sangue vengono solitamente forniti dal laboratorio entro qualche ora o pochi giorni.3 Tuttavia, se si considera che potrebbero essere necessarie alcune settimane o persino mesi per fissare un appuntamento con uno specialista e che potrebbe essere necessario recarsi prima dal medico di famiglia per la richiesta di una visita specialistica, gli esami del sangue possono in definitiva portare a una diagnosi più rapida.
  • Comfort. Se si opta per lo SPT, il medico posiziona alcune goccioline di allergene sulla pelle e poi procura delle microlesioni per fare in modo che le sostanze penetrino nella cute. Oppure, utilizza un dispositivo affilato per pungere la pelle fino a 50 volte con i diversi allergeni.4 L'esame del sangue richiede tipicamente una singola puntura di ago per il prelievo ematico. 
  • Farmaci. Per ottenere risultati più accurati, i pazienti devono evitare la maggior parte degli antistaminici per almeno sette giorni prima dello SPT. In alcuni casi viene raccomandata anche l'interruzione di altri farmaci, ad esempio psicofarmaci o beta-bloccanti prescritti per l'ipertensione.5 Gli esami del sangue sulle IgE specifiche non richiedono l'interruzione di queste terapie prima di eseguire il prelievo.
  • Malattie della pelle. Per un'interpretazione accurata del test SPT, è necessario disporre di un'area adeguata di cute normale. Di conseguenza, questo tipo di test può non essere praticabile in caso di problemi dermatologici diffusi, ad esempio dermatite atopica o eczema. Le patologie dermatologiche non hanno invece alcun effetto sugli esami del sangue.6
  • Età e reattività cutanea. La reattività cutanea può variare con l'età. Questo non ha alcun impatto sull'efficacia degli esami del sangue, ma fa sì che l'affidabilità dello SPT non sia altrettanto elevata nelle popolazioni infantili e anziane.6
  • Pigmentazione cutanea. Alcune fonti suggeriscono che potrebbe essere più difficile interpretare accuratamente i risultati dello SPT nei pazienti con iperpigmentazione cutanea.7

 

Differenze principali tra i test 

Esame del sangue delle IgE specifiche 

SPT

Nessun rischio di anafilassi

Può essere eseguito dalla maggior parte degli operatori sanitari

 

Risultati in giornata

Non influenzato dai farmaci

 

Non influenzato da pigmentazione della pelle/patologie cutanee

 

Efficace su persone di qualsiasi età

 


Test di provocazione orale per le allergie alimentari


Il test di provocazione alimentare, associato a un test ematico o allo SPT, è un potente strumento diagnostico. Il test di provocazione orale per gli alimenti (TPO) viene utilizzato per stabilire una diagnosi corretta, che può essere associata ai risultati ottenuti tramite SPT o esami del sangue delle IgE specifiche. Questo tipo di test può essere utilizzato per confermare un'allergia alimentare o per verificare il suo superamento. 8

Come funzionano i test di provocazione orale per le allergie alimentari

Un test TPO si svolge in tre fasi:8

  1. Viene assunta una piccola porzione del cibo per il quale si sospetta un'allergia.
  2. Il paziente viene monitorato attentamente in caso di insorgenza di eventuali sintomi clinici, di solito in un contesto medico (clinico o ospedaliero). 
  3. Se non vi è alcuna reazione, al soggetto viene fornita una quantità maggiore di quell'alimento, fino a raggiungere una porzione normale. Se si verifica una reazione, il test viene interrotto.

Per gestire e trattare correttamente le allergie, è importante innanzitutto capire esattamente cosa sta causando i sintomi. Per informazioni sui tipi di test allergologici disponibili, rivolgersi al proprio medico di famiglia. Per facilitare il processo iniziale di diagnosi, abbiamo predisposto alcune domande che aiutino i medici a registrare un quadro completo dei sintomi del paziente. Durante la visita in ambulatorio, è possibile rivedere insieme al medico le risposte fornite a queste domande.

Strumenti per comprendere le allergie

 

Compila il tuo profilo dei sintomi allergici per identificare le informazioni da condividere durante la visita con il medico di famiglia.

Ulteriori informazioni su allergeni specifici, sintomi comuni e gestione delle allergie. 

Sei un professionista del settore sanitario? Ottieni informazioni complete su centinaia di allergeni interi e componenti molecolari allergeniche.

  1. Liccardi G, Salzillo A, Spadaro G, Senna G, Canonica WG, D'amato G, Passalacqua G. Anaphylaxis caused by skin prick testing with aeroallergens: Case report and evaluation of the risk in Italian allergy services. J Allergy Clin Immunol. 2003 Jun;111(6):1410-2. doi: 10.1067/mai.2003.1521. PMID: 12789249.
  2. Kwong KY, Eghrari-Sabet JS, Mendoza GR, Platts-Mills T, Horn R. The benefits of specific immunoglobulin E testing in the primary care setting. Am J Manag Care. 2011 Dec;17 Suppl 17:S447-59. PMID: 22214511.
  3. Ansotegui IJ, Melioli G, Canonica GW, Caraballo L, Villa E, Ebisawa M, Passalacqua G, Savi E, Ebo D, Gómez RM, Luengo Sánchez O, Oppenheimer JJ, Jensen-Jarolim E, Fischer DA, Haahtela T, Antila M, Bousquet JJ, Cardona V, Chiang WC, Demoly PM, DuBuske LM, Ferrer Puga M, Gerth van Wijk R, González Díaz SN, Gonzalez-Estrada A, Jares E, Kalpaklioğlu AF, Kase Tanno L, Kowalski ML, Ledford DK, Monge Ortega OP, Morais Almeida M, Pfaar O, Poulsen LK, Pawankar R, Renz HE, Romano AG, Rosário Filho NA, Rosenwasser L, Sánchez Borges MA, Scala E, Senna GE, Sisul JC, Tang MLK, Thong BY, Valenta R, Wood RA, Zuberbier T. IgE allergy diagnostics and other relevant tests in allergy, a World Allergy Organization position paper. World Allergy Organ J. 2020 Feb 25;13(2):100080. doi: 10.1016/j.waojou.2019.100080. Erratum in: World Allergy Organ J. 2021 Jun 17;14(7):100557. PMID: 32128023; PMCID: PMC7044795.
  4. Cleveland Clinic [Internet]. Cleveland OH: Cleveland Clinic; 2022. Available from: https://my.clevelandclinic.org/health/diagnostics/21495-allergy-testing.
  5. American College of Allergy, Asthma & Immunology [Internet]. Arlington Heights, IL: American College of Allergy, Asthma & Immunology; 2022. Available from: https://acaai.org/resource/allergy-testing.
  6. Robinson M, Smart J. Allergy testing and referral in children. Aust Fam Physician. 2008 Apr;37(4):210-3. PMID: 18398515.
  7. Jean T, Kowng, KY, Redjal N (2014) Variability in Measurement of Allergen Skin Testing Results Among Allergy-Immunology Specialists. J Allergy Ther. 5:60. doi:10.4172/2155-6121.1000160
  8. American Academy of Allergy Asthma and Immunology [Internet] 2. What do patients and caregivers need to know about oral food. challenges. https://www.aaaai.org/tools-for-the-public/conditions-library/allergies/what-do-patients-and-caregivers-need-to-know-about. Accessed August 2022